Bruno Tognolini
UFFICIO POETICO

Ideazione, scritture, realizzazioni nell'ambito di festival, eventi, progetti


Festival Tuttestorie di letteratura per ragazzi - Quarta edizione
AIUTO, STO CAMBIANDO!

Racconti, visioni e libri per rospi da baciare


Cagliari, 7/8/9/10/11 ottobre 2009. A cura della Cooperativa Tuttestorie, in collaborazione con Bruno Tognolini, Vittoria Negro, e col Centro Regionale Documentazione Biblioteche per Ragazzi della Provincia di Cagliari

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I Dittici di Fiaba

I Dittici di Fiaba sono nati nel settembre 2009, da una serie di e-mail e SMS scambiati fra me e Francesca Amat. Francesca aveva cominciato a produrre e propormi materiali per l'Ufficio Poetico del Festival: cartoni in collage su temi di mutamenti che traeva da storie, romanzi, antiche saghe, pensieri di uomini sapienti e altre fonti. Mi ha spedito tre o quattro di questi cartoni, che ho trovato subito incantevoli. Senza pensarci su mi sono messo in cerca di frammenti, lampi di mutamenti tratti da fiabe tradizionali di ogni paese. Google, in certi casi, aiuta molto. Ho estratto, tagliato, titolato in modo omogeneo i Mutamenti di Fiaba, e incoscientemente li ho spediti a Francesca: senza accorgermi cioè che la caricavo di una corvèe di lavori forzati. La nobile pittrice ha impiegato tutti i ritagli del suo poco tempo libero nei dieci giorni che mancavano al Festival per realizzare le venti tavole che le erano capitate fra capo e collo.
Ma da mercoledì 7 ottobre la fila dei venti Dittici dei Mutamenti di Fiaba faceva slendida e ammiratissima figura di sè nel punto più centrale e in vista del piazzale del Festival.

Eccoli. Ogni titolo richiama l'immagine del dittico composto da Francesca, che è un JPG di 50-60 KB. Di alcuni ho solo la parte sinistra del dittico, la figura. E di tutti, purtroppo, la foto appiattisce e mortifica i rilievi del collage, le ombre e i riccioli delle parti di cartoncno colorato che, toccate e accarezzate dai bambini, prendevano volo e risalto sullo sfondo.


IL CORVO SI FA POLVERE
Come la fanciulla immerse il secchio nell’acqua gelata, il corvo si tramutò in un granello di polvere e si posò sul suo mantello di pelliccia. Quando la giovane ritornò a casa, portò il corvo con sé senza saperlo.
(Fiaba inuit)

LA VOLPE SI FA PRINCIPE
Il principe si recò nel bosco e incontrò la volpe che di nuovo supplicò di ucciderla e tagliarle la testa e le zampe. Lui lo fece e la volpe si tramutò in un uomo che altri non era se non il fratello della figlia del re.
(Fiaba classica, Grimm)

LA SPOSA SI FA SERPE
Quando la sua sposa arrivò lui si gettò su di lei e l'afferrò, e non lasciò la presa neanche quando lei si trasformò in lucertola. Ma quando si tramutò in un serpente egli si spaventò e gridò, e lasciò la presa, e il serpente si dimenò verso la porta e sparì.
(Fiaba russa)

IL GATTO SI FA UOMO
Alla fine il Re ebbe sorprese il micio mentre dormiva e gli pestò la coda più forte che poté: il micio si svegliò, fece un terribile "Miaoo!" e si tramutò in un uomo grande e grosso, che guardando il Principe con occhi fiammeggianti disse: "Sposerai la tua Principessa!"
(Fiaba classica, M.me Beaumont)

IL GATTO SI FA STATUA
Nell’istante in cui sopravvenne la morte di Mun-Ha, l’amato gatto s’accucciò sulla sua testa e il suo pelo bianco si tramutò in un manto dorato come quello della statua.
(Fiaba birmana)

LA LATTINA SI FA MOSTRO
Poi la lattina si tramutò in un orribile mostro fiammeggiante, che le ordinava di fare la raccolta differenziata.
(Fiaba scritta da Sara, 11 anni)

L’AQUILA SI FA BEL GIOVANE
Si aprì il soffitto ed entrò volando un'aquila, che rimbalzando sul pavimento si trasformò in un bel giovane e chiese Olga Zarevna in sposa.
(Fiaba russa)

IL PESCE SI FA FRATELLO
Il ragazzo cominciò a vagare nella caverna: ad un tratto vide un pesce attaccato alla parete. Il ragazzo lo staccò ed il pesce si trasformò in un ragazzo che si proclamò suo fratello per l'eternità.
(Fiaba cinese)

LA BESTIA SI FA GIOVANE BELLISSIMO
Di colpo la Bestia si trasformò in un giovane bellissimo: "Una strega per punirmi della mia superbia mi aveva trasformato in un mostro fino al giorno in cui una ragazza avrebbe apprezzato le mie vere doti! Ti ringrazio Belle, il tuo amore mi ha salvato!"
(Fiaba classica, Perrault)

IL MAESTRO SI FA LUPO
Infuriato per la fuga della pecora, il maestro si trasformò in lupo e si mise a rincorrerla; ma il ragazzo svelto si trasformò in un ago e si mescolò al terreno.
(Fiaba araba)

IL TANUKI SI FA CHAGAMA
Il tanuki (un animale simile al procione) pensò. "Vorrei fare qualcosa per questo gentile antiquario". Così si trasformò in un Chagama (teiera di ghisa) e si nascose nelle sue merci.
(Fiaba giapponese)

IL PETTINE SI FA ORTO
La figlia del Re del Sole conficcò di nuovo il pettine in terra, e il pettine si trasformò in un orto, e c’erano un uomo e una donna che raccoglievano cicoria e ravanelli.
(Fiaba italiana, Calvino)

IL GIOVANE SI FA BAMBINO (scartato)
Il giovane lasciò i suoi vestiti vicino ad un albero, si toccò la testa e si trasformò in un bambino e poi andò a bussare alla tenda.
(Fiaba pellerossa)

LA RAGAZZA SI FA ANATRELLA
La ragazza si affacciò e subito madre e figlia l'afferrarono e la gettarono di sotto. Lei scomparve nell'acqua, si trasformò in un'anatrella bianca e si allontanò nuotando.
(Fiaba classica, Grimm)

LA NAVE SI FA PALAZZO
Peruonto rispose: "Dammi uva passa e fichi e lo saprai". Allora Vastolla si precipitò a riempirgli la bocca, ed ecco che la nave approdò in terra e subito si trasformò in un magnifico palazzo.
(Fiaba italiana, Basile)

L’ORCO SI FA TOPO
"Sogni?", disse l'orco. "Ora vi farò veder io!" E nel dir così, si cangiò in sorcio, e si messe a correre per la stanza. Ma il Gatto con gli Stivali, lesto come un baleno, gli s'avventò addosso e lo mangiò.
(Fiaba classica, Perrault)

LA BARA SI FA COCCHIO
"Vieni nella mia bara". "No", disse la ragazza. Rabbrividì. "Io sono entrata nella bara di mia madre quando avevo la tua età". La ragazza entrò nella bara, ed essa si trasformò in un cocchio, tirato da cavalli.
(Fiaba di Angela Carter)

IL FRATELLINO SI FA CAPRIOLO
Anche la terza fonte mormorava: "Chi mi beve diventa un capriolo!". Ma Fratellino non l'ascoltò e bevve a sazietà. Subito si trasformò in un grazioso capriolo. Sorellina, vedendolo, scoppiò a piangere disperata.
(Fiaba classica, Grimm)

 



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Questa pagina è stata creata il 18/10/2009


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