Rai3 - "La MELEVISIONE - Favole e cartoni"
Testi scritti per il programma da Bruno Tognolini

Copione puntata 76
Tema: IL VENTO

IL VENTO MATTEO"

di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

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1) RVM. SIGLA INIZIALE. (30")
 
 
 

2) STUDIO. INTERNO CASA. Tonio. (3')

Affacciato alla finestra, dopo un gran respiro, Tonio fa il suo saluto al giorno.

TONIO
Buongiorno, giorno!
Buonsole, sole!
Buonvento, vento! Che vento viene oggi?
Un vento che fa girare...
le idee come girandole
le mescola cambiandole
le arruffa nella testa:
e viene sempre fuori qualche festa!

(al bambino spettatore) Ciao, nuvoletta!

Sei arrivato col vento anche tu? Allora...

Fa cenno "vieni con me!", si porta davanti alla Nuvola/Barometro: invece che il sole o la nuvoletta di rito, oggi c'è UN VOLO DI PICCOLE FOGLIE portate dal vento. Sarà un giorno di vento, oggi, nel bosco! Evviva!... A me piace tantissimo il vento! E a te?... Porta sempre tanti odori, tante notizie, tante sorprese: e tante idee nuove nella testa!
Sentiamo cosa ne dice Radio Gufo...
Ciao, pennuto! Dimmi le previsioni del vento!
Accende Radio Gufo, che nel corso della battuta si infuria. RADIO GUFO
Uh-hu! Radio Gufo vi gufa il buondì!
Giornalebosco, notizie del mattino serale.
Il ragnetto Zizì Microniente si sta legando con sedici giri di filo di ragno a un ago di pino, perché accibecco accivetta accigufo sgufato... sta per arrivare... il ventoooooo!

TONIO
Ma Radio Gufo non sei contento? A te non piace il vento?

RADIO GUFO
Neanche un po'! Quello stupido soffiatore che arruffa le piume a noi Radio Gufi! E che ci fa volare tutti storti!...

Effetto audio: TOCK!

RADIO GUFO
Ahi!

TONIO
Che succede, Radio Gufo?

RADIO GUFO
Succede che ho volato contro un albero, uffa Gufa!...
Io migro per due giorni nel Bosco Vicino!
Chiuse le trasmissioni, e buon vento a te!

Effetto audio: FRULLO D'ALI CHE SI ALLONTANA

Tonio alza le spalle. TONIO
Oh, a me invece il vento piace moltissimo! Ho anche letto nel Librone Portaparole la spiegazione scientifica di come nasce. La vuoi sentire? Non è per niente noiosa. Anzi no! È divertentissima, sembra un gioco! Guarda!...
Dà inizio a una piccola pantomima. Io sono l'aria, e galleggio nell'aria...
Poi il sole mi riscalda e divento... aria calda...
E siccome ciò che è caldo è leggero, divento aria leggera... E siccome ciò è leggero sale in alto, io vado su... vado su...
Sale in piedi sul letto, fluttua e ondeggia. Poi scende e si allontana di quel po' che lo spazio consente, in modo da poter fare tre passi di corsa. Cambia faccia, fa l'aria fredda: e di seguito sale e scende dal letto, si allontana e si riavvicina di corsa secondo i movimenti d'aria che racconta. E ora invece sono l'aria fredda... brrrrr...
L'aria fredda, quando vede il posto lasciato vuoto dall'aria calda, corre corre... Ci vado io! Ci vado io!...
Poi arriva... Oohh! E sta lì....
Il sole la riscalda... lei diventa aria calda... E va su!...
Altra aria fredda vede il posto vuoto e corre corre...
Arriva lì... si riscalda... e va su!...
E altra aria fredda vede il posto vuoto e corre corre...
E così via, sempre in cerchio! E tutti questi spostamenti di aria che corre corre scivolando sulla terra... sono il vento! Lo sapevi?...
Se già lo sapevi, lo ricorderai!
Se non lo sapevi, adesso lo sai!
Siede sul letto, apre il Librone dei Cartoni. Poi cambia idea e apre il baule. E ora vediamo la nostra storia animata del benvenuto. E...
Anzi no! Prima vediamo un'altra cosa...
Estrae dal Baule un PICCOLO AQUILONE con le sue code (non occorre che le dimensioni siano "verosimili", basta che la forma richiami l'oggetto), una piccola BARCA A VELA GIOCATTOLO, e poi BARCHETTE e AEROPLANI DI CARTA di varie dimensioni. Mostrandoli, ne mima brevemente l'uso in rapporto al vento, facendoli volare, fluttuare, soffiando il vento con la bocca, etc....

NOTA: se la BARCA A VELA GIOCATTOLO non si trova in magazzino, o a pochissima spesa, costruirne una semplice in cartone (idem: basta richiamare la forma della vela).

... Vediamo... i miei giochi e giocattoli del vento! Aquiloni... vvvvv!... barche a vela... schhhhh!...aeroplani di carta... vroooommmm!... barche di carta... splaaaassshhh!...

Ma... Manca un gioco, un gioco importantissimo da fare col vento!... La girandola!

Fruga brevemente nel baule. No... credevo di averne ancora una, e invece... dovremo costruirla. Però dobbiamo andare al bancone, perché mi serve il mio Cassetto degli attrezzi. Vieni dài... Sia avvia, cambia idea, si siede di nuovo, prende il Librone dei Cartoni, lo sfoglia. ... Anzi no! Stavolta ce lo vediamo proprio, il nostro cartone del benvenuto, che ne dici?... Quale?... Questo?... Effetti grafici di passaggio al cartone.

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3) RVM. CARTONE. "Papà Castoro". (5')


4) STUDIO. RADURA. Tonio, Fata. (4')

Tonio, al bancone, ha già tirato fuori il Cassetto della Manualità e armeggia con un foglio di cartoncino quadrato, con cui sta costruendo la sua GIRANDOLA.
È di fatto una prima piccola manualità: un'altra, ancora più semplice, sarà al punto 8.
La costruzione è intuitiva e non verrà allegata alcuna scheda.

TONIO
Piaciuto il cartone? Anche a me! La fine l'ho guardata con un occhio solo, mentre con l'altro cominciavo a costruire la girandola. Probabilmente tu la sai già fare, perché è proprio un gioco molto comune. Comunque guarda lo stesso. Come dicevo prima per le corse del vento:
Se già lo sapevi, lo ricorderai!
Se non lo sapevi, adesso lo sai!
Allora ci serve: un foglio di cartoncino quadrato; una bacchetta di legno - per esempio una di quelle dei palloncini, se qualcuna ne hai conservata... - un bottone, una puntina di quelle con la testa colorata, forbici e colla.
Nel foglio quadrato tracci con un righello le diagonali... queste righe da un angolo all'altro, incrociate al centro. Poi le tagli, ma non fino al centro... fermandoti un po' prima, a due centimetri circa... Poi ritagli da un altro cartoncino un cerchietto, grande come un bicchierino da liquore...
E ora attento... prepari il cerchietto con un bel po' di colla... Poi prendi il quadrato di cartoncino, pieghi le punte in dentro... così... una sì e una no... e le fissi al centro col cerchietto, incollandolo bene... Vedi? È già una girandola!
Ora non resta che fissarla con la puntina sulla cima della bacchetta di legno... Ma tra la girandola e la bacchetta metterai il bottone, facendo passare la punta della puntina per uno dei suoi buchi... Serve per far girare meglio la girandola, tenendola un po' staccata dal legno... Ecco, per mettere la puntina magari chiedi aiuto a un grande, o rischierai di pungerti...
Ecco vento! La girandola è fatta!...
Tonio protende la sua girandola in alto e in varie direzioni, aspettando il vento. Forza vento, da dove arriverai?... Da qua?... O da qua?... O...

FATA GAIA (voce fuori campo)
... da qua!

Entra in campo Fata Gaia. Ha sulla spalla un SACCO DI IUTA (vuoto) munito di LEGACCIO di chiusura (slacciato). TONIO
Ciao Fata Gaia! Cosa fai di bello?

FATA GAIA (elusiva)
Ma... così... venivo a trovarti...

TONIO
A che ti serve quel sacco?

FATA GAIA
Che bella girandola, Tonio! L'ho sentito anch'io: oggi sarà una giornata di vento!

TONIO
È per il vento che ti serve quel sacco?

FATA GAIA
L'hai fatta tu, Tonio? Ma sai che è proprio carina!

TONIO
Insomma, non me lo vuoi dire.

FATA GAIA
Ah... il sacco?... Oh, beh... sai com'è! Serve... insomma... voglio prendere... un po' di vento!

TONIO
Fata Gaia! Mi meraviglio! Vuoi catturare il vento in quel sacco? Tu che difendi sempre la libertà di tutte le creature!

FATA GAIA (imbarazzata)
Sì, ma... Tonio... un vento... un vento è una creatura d'aria grande come un'intera valle! Non si accorge nemmeno, se glie ne prendo... un pochino così!

TONIO
Ma cosa te ne fai!

FATA GAIA (un po' seccata)
Oh ma sai che qualche volta ha ragione Rosarospa? Sei proprio un bel folletto ficcanaso!

TONIO
Va bene, va bene, basta, non ti chiedo più niente!

Tonio riprende le sue operazioni di attesa del vento: protende la girandola in alto ora qua e ora là. Fata Gaia lo guarda, poi gli si affianca e lo imita, protendendo la bocca aperta del suo sacco in alto, ora qua e ora là, quasi in danza con lui.
Dopo tre o quattro mosse si fermano contrariati. Tonio si succhia e protende l'indice. TONIO
Niente! Il vento non arriva ancora.

FATA GAIA
Posso provare a incoraggiarlo.

TONIO
E come?

FATA GAIA
Con la filastrocca del vento.
(al bambino spettatore)
Serve per far venire il vento quando non ne ha voglia. Ascolta perché può tornare molto utile!

Corri fino a qui, corridore trasparente
Corri dappertutto, meravigliosamente
Nessuno tocca niente, però tutto si muove
Tu corri da lontano ma nessuno sa da dove
Gira cuore più contento
Soffia soffia vento!

TONIO
Gira cuore più contento
Soffia soffia vento!

TONIO e FATA GAIA
Gira cuore più contento
Soffia soffia vento!

I due tornano fiduciosi alla loro danza d'attesa, porgendo all'aria di qua e di là la girandola e il sacco. Dopo altre tre mosse, altra rinuncia e piccola azione nonsense: Tonio sbuffa. La fata sbuffa. Tonio ci pensa e ri-sbuffa sulla girandola per farla girare. La Fata lo vede e sbuffa dentro il sacco. Poi si stringono nelle spalle e lasciano perdere: non funziona. Tonio posa la sua girandola, e Fata Gaia posa il suo sacco. TONIO
Ascolta, non siamo mica obbligati a star qui come due banderuole!

FATA GAIA
... Ad aspettare i comodi di Messer Vento! Direi di no!

TONIO
Possiamo anche aspettarlo...

Tonio si avvicina alla Melevisione, prende un frutto dalla fruttiera e la carica. ... insieme alla nostra amica! Ehi Melevisione. Il vento non ti ha mica portato qualche bella storia nuova? Effetti grafici di passaggio al cartone.

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5) RVM. CARTONE. "Lupi, Streghe e Giganti". (10')


6) STUDIO. PIATTAFORMA e BANCONE. Tonio, Fata, Lupo. (5')

A) PIATTAFORMA

Lupo Fosco, seduto sulla Piattaforma come un capo pellerossa, modula lunghi e armoniosi ululati. Gli risponde il vento coi suoi, e i due - un ululato per ciascuno - paiono intrattenere un dialogo da amici.

LUPO FOSCO
(ululati)

Effetto audio: ULULATI DEL VENTO

Dopo alcune battute di questo dialogo, passiamo al...
 
 

B) BANCONE

Dove Tonio e la fata porgono l'orecchio agli ululati, che continuiamo a sentire f.c..

TONIO
Eccolo, arriva!

FATA GAIA
Finalmente!

I due protendono girandola e sacco, ma non arriva niente. Aspettano così per un po', poi tendono l'orecchio. TONIO
Eppure stavolta si sente...

FATA GAIA
Ma sembra che soffi laggiù! Andiamo a vedere...

Si avvicinano alla Piattaforma, vedono Lupo Fosco, si consultano con gli sguardi. Intanto il dialogo degli ululati si interrompe. Allora Tonio chiede: TONIO
Ehm! Ciao Lupo Fosco! Cosa... cosa stai facendo?

LUPO FOSCO
Sto parlando col mio amico, il vento Matteo.

TONIO
Il vento Matteo?... Un tuo amico?...

FATA GAIA
Aspetta aspetta! Spiegaci, lupone! Tu sei... amico dei venti?

LUPO FOSCO
Certo! Prima di tutto parliamo una lingua molto simile: ulula il vento e ulula il lupo. Poi è nel vento che i lupi sentono gli odori delle prede, o dei nemici, e sanno portarsi sottovento o sopravvento, nella caccia o nella fuga...

FATA GAIA
Oh! Come sei fortunato!... Amico dei venti! E... cosa ti diceva, il vento Matteo?

LUPO FOSCO
Oh, niente: mi confidava che è triste, e non vuole venire.

TONIO
Triste? E perché?

LUPO FOSCO
È innamorato di una nuvola, che si chiama Flavia Fluff.

FATA GAIA
Oh, com'è romantico! E allora?

LUPO FOSCO
E allora vorrebbe portarle un regalo: ma è ancora giovane, è solo una brezza, e non riesce ancora a trasportare gran che.

FATA GAIA
Una brezza è un vento debole, vero Tonio Cartonio?

TONIO
Alt! Fermi tutti! Io non sarò amico dei venti come Lupo Fosco, ma ho appena letto tutto su di loro sul Librone Portaparole! Aspettatemi qui!

LUPO FOSCO
Porta anche una pallina!

Tonio esce di scena. Il tempo che il Lupo scenda dalla Piattaforma... FATA GAIA
Dài, Lupo Fosco, vieni giù!

LUPO FOSCO
Avrà capito di portare una pallina?

FATA GAIA
Ma certo!

... e Tonio rientra subito col Librone Portaparole sottobraccio.
Con l'aiuto di SEI ILLUSTRAZIONI, ispirate agli eventi menzionati nelle battute, espone in sintesi la cosiddetta "scala di Beaufort". Gli altri due gli si fanno attorno.
La descrizione delle sei scene di vento - oltre che da inquadrature delle illustrazioni e delle scritte - può essere accompagnata da diverse figure mimiche; ma non dovrebbero ancora intervenire effetti sonori e macchina del vento: l'unico vento che vedremo soffiare davvero sarà "la brezza" Matteo, e arriverà solo dopo. TONIO
Guardate! C'è un modo che gli uomini usano per misurare la forza del vento, e si chiama "scala di Beaufort". C'è quella sul mare e quella di terra. Quella di terra dice così:
- Forza zero, CALMA DI VENTO: il fumo dei camini si alza diritto nel cielo...
- Forza uno, BAVA DI VENTO: il fumo si piega appena da una parte, e girano le banderuole...
- Forza due e tre, BREZZA: le bandiere si agitano e le cartacce volano via...
- Forza cinque, sei e sette, VENTO TESO, VENTO FRESCO, VENTO FORTE: sui laghi si formano onde e gli alberi si piegano sotto le raffiche...
- Forza otto, nove, dieci: BURRASCA! È difficile camminare controvento, tegole e camini cadono giù dai tetti!
- Forza undici: URAGANO! Disastri alle case, ai campi, a tutto! Aiutoooo!

FATA GAIA e LUPO FOSCO
Aiutoooo!

Man mano che legge la voce di Tonio si è fatta più concitata, e quando arriva all'uragano i tre si riparano dietro gli alberi terrorizzati.
Dopo due secondi di silenzio, fanno di nuovo capolino imbarazzati... LUPO FOSCO
Ehm! Ma qui non sta arrivando nessun uragano...

FATA GAIA
Già, tutt'al più una brezza che si chiama Matteo!

LUPO FOSCO
A proposito: tu cosa ci vuoi fare con quel sacco?

FATA GAIA (di nuovo imbarazzata)

Eh?... Quale sacco?

LUPO FOSCO
Aspetta, aspetta! Lasciami indovinare! Scommetto... che vuoi rinchiudere lì dentro un po' del mio amico Matteo!

FATA GAIA
Del tuo... amico?... Oh, beh, sai com'è!...

LUPO FOSCO
E perché vuoi fare una cosa del genere?

Fata Gaia stavolta depista la domanda con un contrattacco deciso e bellicoso. FATA GAIA
Ascolta, Lupo Fosco! Ascoltatemi tutti! Faremo così: aiuteremo il povero vento Matteo, innamorato timido e debole di forze!

TONIO
E come?

FATA GAIA
Tu ed io, Tonio Cartonio, andremo a cercare dei regali! Ma dei regali così leggeri che anche una giovane brezza come Matteo riesca a portarli alla sua nuvola prediletta!... E intanto tu, Lupo Fosco, lo chiamerai, e gli dirai di venire qui! Via, in cerca!

I due fanno per uscire, ma Lupo Fosco li richiama. LUPO FOSCO
Ehi!... Voi però avete visto già un cartone! Io no!

FATA GAIA
Il Lupo ha ragione, Tonio!

TONIO
E va bene! Ecco qui la pallina che mi hai chiesto!

Tonio estrae di tasca e consegna una pallina al lupo, che soddisfatto l'avvicina alla camera. Effetti sonori e grafici di passaggio al cartone.

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7) RVM. CARTONE. "Babaloos in vacanza". (4')


8) STUDIO. BANCONE. Tonio. (3')

Tonio al bancone, presso il Cassetto della Manualità, diluisce in acqua della TEMPERA AZZURRA. Intanto:

TONIO
Allora, ti è piaciuto il cartone?... L'hai visto col Lupo?...
Non hai avuto paura, vero?...Comunque stai tranquillo: io vi tenevo d'occhio, e se faceva qualche scherzo ero pronto a intervenire! Sai, in fondo... è sempre un lupo!
Allora, chissà se Fata Gaia ha trovato i suoi regali. Quanto a me... io un'idea per un regalo bello e leggero, da fare a una nuvola, ce l'ho eccome! Leggero come la carta, e bello come un disegno: un disegno su carta!
Ma un disegno speciale, leggero come una nuvola: il disegno di una nuvola!
Ma una nuvola speciale, fatta con qualcosa di leggerissimo: un spruzzo di azzurro!
Prepara l'occorrente per la seconda manualità della puntata.
La costruzione è intuitiva e non verrà allegata alcuna scheda. Guarda bene con sedici occhi, perché stavolta ti insegnerò un modo di dipingere che di sicuro non conosci!
Ci serve: un foglio da disegno... poi un foglio di cartoncino... forbici con la punta arrotondata... un po' di tempera azzurra ben diluita in acqua... un vecchio spazzolino da denti che non si usa più... e un coltello.
E incominciamo: sul cartoncino disegni, e poi ritagli, la sagoma di una nuvola... così, con tutte le sue belle bombature... Poi la poggi sul foglio da disegno.
E ora guarda, intingi il vecchio spazzolino nel colore, lo sgoccioli un po', poi tenendolo con le setole all'insù lo porti sulla sagoma-nuvola... e col coltello raspi sulle setole... leggermente... così... verso di te, non verso il foglio... raspi, raspi... e vedrai che lo spazzolino spruzza una miriade di goccioline piccolissime d'azzurro, che vanno sul foglio...
Ti ci vorrà un po' di allenamento per dosare bene la quantità di spruzzi e la direzione... ma vedrai che non è difficile...
E non preoccuparti se vedi solo delle grandi macchie azzurre e nessuna nuvola: la sagoma di cartoncino è lì per quello. Tu spruzzaci sopra, in modo da coprire tutti i bordi, e naturalmente spruzza bene anche sul foglio da disegno... Ogni tanto intingi di nuovo lo spazzolino nel colore, così...
Ed ecco! Ora togli la sagoma-nuvola con delicatezza, per non sgocciolare... e guarda! Una nuvola bianca nel cielo! Hai mai visto un disegno più leggero di questo?...
Anzi no! C'è un modo per farlo ancora più bello?... Prendi un pennarello nero, e disegni dei piccolissimi uccelli in volo... giusto delle piccole "V"... più o meno aperte... contro la nuvola. Fatto! Così è bellissimo! E ancora più leggero!
Ora mi serve un giornale su cui metterlo ad asciugare...
Tonio porta il disegno al tavolino su cui è squadernato il Giornale del Fantabosco. Titolo leggibile: "IL VENTO MATTEO SI È FERMATO A GIOCARE CON GLI AQUILONI A CITTÀ LAGGIÙ". Posa il disegno sul giornale aperto, badando di non coprire il titolo e la figura del cartone. ... Ecco! Lo metterò qui!... E intanto che aspettiamo che asciughi, e che Fata Gaia torni coi suoi regali... guarda cosa c'è qui, pronto per noi!... Effetti sonori e grafici di passaggio al cartone.

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9) RVM. ANIMAZIONE. "Bears Dolls Hospital". (13')


10) STUDIO. PIATTAFORMA. Tonio, Fata, Lupo. (2')

Tonio e Fata Gaia sono in piedi sopra la Piattaforma, con entrambe le mani dietro la schiena che nascondono qualcosa. Lupo Fosco parla con loro da giù.

LUPO FOSCO
Allora, avete trovato i regali leggeri per la nuvola?

TONIO
Sì, li abbiamo qua dietro. Tu hai chiamato il vento Matteo?

LUPO FOSCO
Sì, sta arrivando. Al mio segnale passerà di qui, sotto la Piattaforma. Voi lascerete cadere i regali: se sono abbastanza leggeri, il vento Matteo riuscirà a trasportarli.

TONIO
Bene, allora incominciamo. Cominci tu Fata Gaia?

FATA GAIA
Va bene. Son pronta, Lupo Fosco.

Lupo Fosco lancia un lungo ululato, cui risponde subito il fischio del vento. LUPO FOSCO
(ululato)

Effetto audio: ULULATO DEL VENTO

Viene messa in azione la macchina del vento sotto la Piattaforma. Fata Gaia lascia cadere un fiore, che il vento non sposta. FATA GAIA
Ecco! Prendilo, vento!

TONIO
Un fiore!

LUPO FOSCO
Un fiore! Ma... non è abbastanza leggero!

FATA GAIA
Provo ancora, ne ho un altro!

Lascia cadere il secondo fiore: stesso risultato. TONIO
Niente da fare, troppo pesante.

FATA GAIA (sporgendosi e guardando giù)
Oh, beh, direi! È andato giù come un pietra!... Però mi son portata un regalo di riserva, posso provare?

TONIO
Aspetta, Fata Gaia, adesso tocca a me.

LUPO FOSCO
Soffia, vento Matteo!

Tonio lascia cadere il suo disegno, che il vento del ventilatore (o altri ingegni di fili) porta via. Esultanza. TONIO
Vola vola vola vola!

LUPO FOSCO
Ehi! Questo sì che vola! Un disegno!

TONIO
È il disegno più leggero del mondo! Una nuvola di spruzzi d'azzurro, con voli di uccelli!

Effetto audio: ULULATO GIOIOSO DEL VENTO

FATA GAIA
Lupo Fosco, traduci, traduci!

LUPO FOSCO
Il vento Matteo ringrazia, dice che è bellissimo... e dice che se Tonio gli porge la sua girandola, glie la farà girare quanto vuole!

TONIO
Bene! Vado subito a prenderla!

FATA GAIA
No, aspetta, devo provare ancora io! Ho un altro regalo, il più leggero di tutti! Fatto apposta per volare via nel vento!
 

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11) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. (1')

La Fata tira fuori un FLACONE DELLE BOLLE DI SAPONE, e con l'apposito accessorio comincia a far bolle. La MACCHINA DELLE BOLLE le moltiplica, e il vento le porta in giro dapertutto.

TONIO
Le bolle di sapone! Giusto, bellissima idea, Fata Gaia!

Effetto audio: ULULATO ENTUSIASTA DEL VENTO

FATA GAIA
Vola vola vola vola vola!

FATA GAIA
Cosa dice, Lupo Fosco? Cosa dice?

Lupo Fosco parla con pause d'ascolto, come chi fa una traduzione simultanea. LUPO FOSCO
È felicissimo! Dice: "Questo sì che è un regalo... leggero e luminoso... per la mia nuvola Falvia Fluff... Fata Gaia, ora puoi aprire il tuo sacco... Ti soffierò dentro tutto il vento che vuoi!... Ed è proprio il vento giusto, perché... prima di arrivare qui... son passato per sedici prati pieni di fiori!"

FATA GAIA
Un sacco di vento con sedici profumi! Che bellezza! Grazie, vento Matteo! Sei un vento angelo!

TONIO
Ma insomma, Fata Gaia, si può sapere a che cosa ti serve il vento nel sacco?

FATA GAIA
Folletto ficcanaso, se proprio proprio lo vuoi sapere, ebbene te lo dirò. Ma sappi che non è una cosa per niente fatata o fiabesca! Mi serve... (risatina di timidezza)
... per asciugarmi i capelli!

La fata riprende e far bolle, il lupo si diverte ad acchiapparle, il vento ulula entusiasta portandole in giro. Tonio viene in primo piano e parla in camera. TONIO
Queste fate! Ma dimmi dove la trovi una fata che si asciuga i capelli con un sacco di vento profumato che è passato su sedici prati!... Solo qui! Alla Melevisione! Ciao!
 
 
TOTALE CARTONI 32'
TOTALE STUDIO 18'
TOTALE PUNTATA 50'

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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