Rai3. LA MELEVISIONE. Favole e cartoni
Testi di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

SCALETTA della Puntata 14
di Bruno Tognolini

"ABITI DA UOMINI"

Personaggi: FOLLETTO, GNOMI
Tema: I VESTITI

Indice Melevisione
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1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30''


2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. 2'30''

Tonio si alza e si veste. Oggi la vestizione sarà speciale: deve andare a Città Laggiù per rinnovare la scorta di zucchero, spezie, caramelle e gli altri ingredienti segreti delle sue bibite. Mentre estrae dal bauletto "abiti da umani" (felpe, tute, berrettini da baseball, scarpe da ginnastica etc.), e si veste (nascondendosi per mettersi i pantaloni, perché un po' si vergogna), spiega che lui è un Folletto particolare, molto simile a un ragazzo normale, e per questo è l'unico in tutto il Fantabosco che può andare nella Città Laggiù senza essere riconosciuto. Ecco, è pronto. Ma è ancora presto, c'è tempo di guardarsi una bella storia animata.


3) RVM. ANIMAZIONE. "PLONSTERS". 3'


4) STUDIO. BANCONE. Folletto e Gnomi. 3'

La storia è finita, e Tonio esce di casa con un cartello "Oggi chiuso": ma ecco lì i tre Gnomi che lo aspettano, vestiti in modo strampalato e con la borsetta in mano. Vogliono andare con lui a Città Laggiù, e si sono bardati - secondo loro - con "ABITI DA UMANI". Tonio rischia di soffocare dalle risate. Loro un po' si offendono ma non sentono ragioni. Va bene, ne parliamo poi: ma la prima cosa da fare è rimettere i vestiti a posto. Con l'aiuto del bambino spettatore Tonio scopre tre o quattro errori nel vestiario dei tre: giacche abbottonate dietro anziché davanti, scarpe spaiate o scambiate destra-sinistra, canottiere sopra la felpa, nodi strampalati ai lacci delle scarpe, etc. Con la Filastrocca Dei Vestiti Giusti tutto è rimesso a posto. Vediamo sul Giornale del Fantabosco che tempo fa a Città Laggiù. Oltre alle notizie sul tempo trovano un cartone...


5) RVM. CARTONE. "TOPINI DEI DENTI DI LATTE". 5'


6) STUDIO. BOSCO. Gnomi. 4'

Nel fitto del Bosco, i tre Gnomi si consultano. Sono tornati ai loro abiti gnomeschi: proprio non ce la facevano a stare con quelle cose addosso. Però a Città Laggiù ci vogliono andare lo stesso. E allora come fare per non essere subito riconosciuti, presi e messi nelle gabbiette dai bambini? Possibile che gli umani si vestano solo con quelle brutte e scomodissime cose? Proviamo a chiedere all'Enciclopedia del Sonno: cioè a Ronfo, che quando dorme sa tutto.
Ed ecco il Rap dei Vestiti del Mondo: Ronfo dorme e a ritmo di rap lento rivela; Lampo a ritmo di rap veloce corre a prendere le cose; e Linfa a ritmo di rap normale coordina. Alla fine ecco Linfa vestita con un PONCHO, e Lampo con una KEFIYAH. Questi sì che sono due bei vestiti da umani! Così di certo non li riconosceranno.
Ora però c'è un altro problema: quando Ronfo fa l'Enciclopedia cade in un sonno profondissimo, da cui nessuna poesia lo sveglia. Bisogna aspettare, e sarà meglio ingannare il tempo alla Melevisione.


7) RVM. CARTONE. "OAKIE DOKE". 10'


8) STUDIO. PIATTAFORMA. Folletto, Linfa e Lampo. 4'

Sulla Piattaforma, Tonio scruta Città Laggiù col Cannocchiale: pare che ci siano ingorghi, forse non è il giorno giusto per andarci. E tanto meno con gli Gnomi! Ma ecco Linfa col suo poncho e Lampo con la sua kefiyah, che fanno un piccolo defilée in suo onore: vanno bene questi vestiti da umani? Tonio rimette le cose a posto: sono sì due vestiti da umani, ma di umani che vivono in posti lontanissimi, nel Messico e nell'Arabia, non nella nostra Città Laggiù. Uffa! Con tutte queste difficoltà, agli Gnomi la voglia di andare a Città Laggiù sta già un po' passando. Mah, andiamo a vedere se si è svegliato Ronfo.
Rimasto solo, Tonio parla col bambino a casa: con tutti questi personaggi da fiaba che vogliono travestirsi da umani, lui non vuole travestirsi da personaggio da fiaba? Gli insegnerà a confezionare un semplice Mantello Da Folletto con la carta crespa.
Alla fine, guarda ancora nel Cannocchiale: nel bosco c'è Linfa che prova a svegliare Ronfo. Stavolta pare che faccia fatica. Se non riesce a svegliarlo in tempo non potranno più andare a Città Laggiù. Meglio così. Lui aspetterà ancora un po' e poi partirà.
E verso la Città, invece? Che succede? Ecco una casa con un televisore acceso. Non è una Melevisione, è un televisore normale. Però sta per partire qualcosa che lui conosce...


9) RVM. CARTONE. "BABALOOS". 3'


10) STUDIO. BOSCO. Linfa e Ronfo. 2'

Nel fitto del Bosco, Ronfo dorme con un classico PIGIAMA DA BAMBINO indosso. Linfa, nell'attesa che si svegli, racconta al bambino spettatore una microscopica storia del pigiama. Una volta gli uomini dormivano coi vestiti che avevano indosso, ma capitava un fatto strano... (...) ... e così fu inventato il pigiama. Ronfo si sveglia. Che ora è? È ora di partire? Andiamo? - Dovrai cambiarti, Ronfo. Non vorrai andare in giro per la Città col pigiama? (E tu? Ti è mai successo di uscire da casa col pigiama?). Ma Ronfo è proprio stufo di tutte queste storie di vestiti per andare a Città Laggiù. Lui ci rinuncia. Oltrettutto è già in pigiama, pronto per questa notte. Voi andate, io vi aspetto e mi guardo Superted.


11) RVM. CARTONE. "SUPERTED". 10'


12) STUDIO. TAVOLINI. Folletto e Gnomi. 1'30''

Eccoli infine tutti riuniti per salutare Tonio che parte. I tre gnomi hanno rinunciato: non immaginavano che per vivere nelle città degli uomini ci fossero tutte queste complicazioni... Linfa dà l'ultima controllata a Tonio: è vestito bene? Verifichiamo ripetendo la Filastrocca Dei Vestiti Giusti. Tutto a posto. Addii e partenza. Titoli di coda sui tre che tirano di nuovo fuori tutti i vestiti usati nella puntata, li mettono, li scambiano, li sbagliano, etc.


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. 30''


TOTALE 50'

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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