Rai3. LA MELEVISIONE. Favole e cartoni
Testi di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

SCALETTA della Puntata 27
di Bruno Tognolini

"IL VENTO BARUFFO"

Personaggi: FOLLETTO, FATA, STREGA
Tema: LITIGARE

Indice Melevisione
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1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30''


2) STUDIO. INTERNO CASA. Tonio, Radio Gufo. PRESENTAZIONE. 2'30''

Tonio si alza. Accende la Radio Gufo, che parla con uno strano accento indispettito. Previsioni del tempo: sta per calare sul Fantabosco una bufera di Vento Baruffo, vento che viene da ovest dopo aver attraversato la Nervosia e il lago Battibecco (Cosa c'entreranno poi i becchi! Che nomi stupidi, ma chi se li è inventati?!). Oh poveri noi! - si allarma Tonio - Il Vento Baruffo! Siamo rovinati! Una giornata di litigi non ce la toglie nessuno! - apre la porta. Entra una folata di vento - Come perché? Sciocco bambino, ti devo dire tutto?... Ecco, il vento è già qui, comincia a litigare anche Tonio. Sarà meglio usare il rimedio che lui ha scoperto: un cappellino con il copriorecchie! Ora sì che, possiamo andare. No, prima di uscire, specie in una giornata come questa, un Plonsters...


3) RVM. ANIMAZIONE. "PLONSTERS". 3'


4) STUDIO. BANCONE. Tonio, Strega e Fata. FILASTROCCA. 3'

Ecco Tonio al bancone col suo cappello col copriorecchie. Arriva Strega Rosarospa, più che mai in collera con la sua scopa, e lo adocchia con un ghigno malvagio, pregustando la preda. Oh no! - sospira lui. Rosarospa dà la stura a una rassegna di provocazioni e insolenze. Tonio sorride, addirittura melenso, ma vediamo che quando si volta muove rapidamente le labbra, come se recitasse uno scongiuro. Alla fine la Strega si stufa: uffa! A litigare con te non c'è nessun gusto! Possibile che non passi nessuno in questo buco di chiosco! Dove sono gli gnomi, quei tre imbecilli? E quel panzone gonfiato dell'Orco? E quella... Ed eccola lì che entra, Fata Gaia, con una faccia che non promette niente di buono. Strega Rosarospa la adocchia e ghignando si avvia. Tonio fa segno al bambino di seguirlo e si rifugia sotto la piattaforma, premendosi le orecchie per non sentire l'apertura dei cannoneggiamenti: "Ehi, tu! Specie di bomboniera gigante!" - "Dimmi pure, scopetto da bagno!"... E mentre sullo sfondo infuriano le ostilità, Tonio rivela: come? Cosa stavo borbottando? Una cosa utilissima, che ora t'insegno: la Filastrocca Porta Pazienza. Credo che oggi servirà anche a te... Sbircia per sentire come va là fuori: altra raffica di insulti. Ah ecco, siamo ancora indietro. Sarà meglio guardarsi un cartone.


5) RVM. CARTONE. "TOPINI DEI DENTI DI LATTE". 5'


6) STUDIO. BANCONE E. Tonio, Strega e Fata. MANUALITÀ. 4'

Tonio prova a scendere dalla Piattaforma, ma c'è un'azione bellica in corso: volano ad altezza d'uomo maledizioni, incantesimi, raffiche di magie laser e fiammanti, con suoni e effetti da videogames. Fata Gaia e Strega Rosarospa sono passate dalle parole ai fatti - spiega il Folletto. Ecco infatti le due che combattono bersagliandosi, nascoste dietro due alberi. Tonio però deve arrivare al bancone per prendere una cosa: arranca come un marine durante uno sbarco, striscia come il soldatino meccanico Mighty Joe. Ecco, c'è riuscito; il Cassetto della Manualità. Torna alla Piattaforma. Uff! Ora ti insegno un modo per litigare per gioco, almeno ci divertiamo un po'. E poi ti può servire per quando hai qualche rabbia con qualche amico: così fai litigare loro due e non litighi tu. Chi loro due? I due burattini litiganti fatti con le dita. E ora? Guardiamo col Cannocchiale: no, quelle non hanno ancora finito. Mi ospiti a casa tua per vedere un cartone?


7) RVM. CARTONE. "OAKIE DOKE". 10'


8) STUDIO. BANCONE. Tonio e Rosarospa. CANZONE. 4'

Fata Gaia chiama Strega Rosarospa a parlamento: si è stufata di litigare con lei, vuole andare in cerca di quell'imbecille dell'Orco, che dà più soddisfazione. Bene, Rosarospa aveva giusto voglia di andare a dare il fatto loro a quel morto di sonno, a quel morto che corre, e a quella morticina poetessa... Fata Gaia esce, e quando Strega Rosarospa fa per avviarsi, ecco Tonio che stava tornando di soppiatto a rimettere a posto il Cassetto della Manualità. Ah! Ci sei! Razza di imitazione di piumino da spolverare, attorucolo, sciacquabicchieri, gelataio dei miei stivali!... Perché mi sfuggi? Perché non combatti? Mi temi, eh? Ed hai ragione! Perché sai benissimo che... CANZONE.
"Io son più bella di te - io sono più brava di te - io sono più forte di te - più intelligente di te - più fortunata di te - e vuoi sapere perché - perché son meglio, molto meglio di te!"...
Tonio, cantando e recitando, intercala alle strofe della canzone cantate dalla Strega la Filastrocca Porta Pazienza, in una sorta di duetto contrappuntato. Alla fine della canzone, però, con una coda verso ("E levati quello stupido cappello!"), Strega Rosarospa fa un fatale errore: toglie a Tonio il suo berretto copriorecchie. E Tonio finalmente bolle, freme, sta per sbottare... no, si trattiene, ma solo pochi secondi: "Scusa un attimo: ti metto su un cartone, ti dispiace? Devo dire due cosette a questa Signora..."


9) RVM. CARTONE. "BABALOOSE". 4'


10) STUDIO. TAVOLINI. Tonio, Strega e Fata. FILASTROCCA 2'

Fata Gaia e Strega Rosarospa con due copriorecchie di qualche tipo (quelle cuffie pon-pon da bambini), sono sedute ai tavolini, un po' tranquillizzate. Tonio serve Favolizia e Pioggialatte. E non toglieteveli, eh!... Le due si parlano, ma non si sentono: grida, "come?", gags. Fata Gaia si toglie la cuffia, soffio di vento, fa subito la faccia incollerita, Tonio corre, gliela rimette. Mette tutte e due a recitare la Filastrocca Porta Pazienza, va al tavolino del Giornale, lo prende, legge: gli Gnomi hanno litigato con l'Orco. Particolari in cronaca. Erano in un punto lontano del bosco. Mah, speriamo che passi presto... Viene in PP, fa una piccola morale: sì, le furie migliori sono quelle che arrivano come il vento, fanno girare tutte le girandole furiosamente, e poi come il vento vanno via, senza lasciare nessuna traccia. Infatti il Vento Baruffo presto passerà: tempo un altro cartone...


11) RVM. CARTONE. "SUPERTED". 10'


12) STUDIO. LUOGO. PERS. COMMIATO. 1'30''

I tre ancora ai tavolini ridono per il cartone. Poi si guardano, si guardano intorno, guardano in alto, bagnano un dito con la saliva e sentono il vento: il Vento Baruffo à passato, possono fidarsi a togliersi il copriorecchie? Provano... Sì! Nessuna faccia brutta! Nessun ghigno! Nessuna voglia di far dispetti!... Tonio porta i "burattini con le dita" che rappresentano loro tre, e sui tavolini cominciano a giocare in allegria e concordia: comincia un replay della puntata per burattini con le dita. Tonio è a casa con la Radio Gufo accesa...


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. 30''



TOTALE 50'


 

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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