Rai3. LA MELEVISIONE. Favole e cartoni
Testi di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

SCALETTA della Puntata 41
di Bruno Tognolini

"TIRO AL GUINZAGLIO"

Personaggi: FOLLETTO, LUPO, STREGA
Tema: SELVATICO/DOMESTICO

Indice Melevisione
Home Page

1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30"


2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. 2'30"

Tonio si sveglia con un po' di malinconia, non sa perché: delle volte si sente un po' solo in quella casetta, e pensa che non sarebbe male avere qualche animale amico, non so, un camaleonte (fa gli occhi e la lingua), oppure un avvoltoio (e altre imitazioni di animale in cui l'attore sia abile). Accende Radio Gufo che spara due notizie. Radio Gufo, vuoi essere il mio canarino domestico? - Non ci penso nemmeno, ma cosa ti salta in testa? Io sono un Gufo Selvaggio Giornalista! Beh, perché si offende? Non c'è mica niente di male ad essere domestico! Anche essere selvatico non è per niente male! Va bene, allora dovrò guardarmi un po' di animaletti amici nei cartoni.


3) RVM. ANIMAZIONE. "OAKIE DOKE". 10'


4) STUDIO. RADURA. Strega, Lupo. 3'

Strega Rosarospa entra con la sua scopa aiutante, e comincia a sniffare in giro. Il suo acuto odorato streghesco ha sentito puzza di cane. Non saranno arrivati fin qui quei tremendi botoli di Città Laggiù, a riempire di cacche il bosco come i loro marciapiedi? Mano al libro nero! Cercherà subito una formula per... Ma ecco che la scopa abbaia e si scaglia come un cagnetto terrorizzato, lei la trattiene a malapena. Cosa c'è, stupida inutile... Alza gli occhi ed eccolo, silenzioso, pericoloso: il Lupo. Ma che bel cagnone! Chi sei! - Lavati gli occhi quando parli con me, Strega! Sono un Lupo! - Un Lupo! Benissimo! Mi serviva giusto un cane-lupo da guardia contro le Fate ladre di scope. Scommetti che ti addomestico? - Provaci. Rosarospa mette mano al libro nero (che il Lupo guarda con molto interesse), e legge la formula per addomesticare gli animali.
Poi fa la prova: cuccia! Il Lupo si siede. Alzati! Si alza. Cuccia, alzati, cuccia, alzati! Uhm, che abbia già funzionato? Il Lupo si sforza di fare il cane: prova a lanciarmi qualcosa, te la riporterò. Per esempio (sguardo famelico) quella bella scopa barboncina... Guaiti di terrore della scopa. Rosarospa guarda lui, la scopa, medita, e sospetta che non sia per niente addomesticato, solo mooolto furbo. Ma lei è più furba ancora. Faremo la prova dopo. Ora posso offrirti un cartone?


5) RVM. CARTONE. "BABALOOSE". 4'


6) STUDIO. RADURA. Folletto, Lupo, Strega. 4'

Anche Tonio si è unito alla compagnia. Ti è piaciuto il cartone, Lupo? Tantissimo, ma ora deve andare a prepararsi: si avvicina la sera e le mamme cominciano ad avere bisogno di lui. Le mamme? Certo, mamme, babbi, zie... Tutti quelli che dicono ai bambini: non andare di là, che c'è il Lupo! Insomma, il Lupo spiega un po' il suo lavoro a Città Laggiù, e parte. Rimasta sola, Rosarospa chiede a Tonio due cose: un guinzaglio e una cuccia. Ma cosa vuoi farne? - Devo addomesticare quel Lupo e farne un cagnone da guardia. - Sei sicura? Sembra una cosa pericolosa... - Non sono fatti tuoi, fammi questa cuccia e questo guinzaglio, enonseneparlipiù! - La cuccia posso anche fartela, così per lo meno quel Lupo si ripara: ma il guinzaglio è un oggetto che non mi piace, e te lo procurerai in qualche altro modo...
La Strega parte e Tonio si mette al lavoro: costruzione di una cuccia di cartone per un cane (o altro animale) di pelouche. Poi se la mette in testa, per vedere le cose dal punto di vista di un cane. Per esempio, chissà com'è un cartone dal punto di vista di un cane...


7) RVM. CARTONE. "TOPINI DEI DENTI DA LATTE ". 5'


8) STUDIO. RADURA. Folletto, Lupo, Strega. 3'30"

Rosarospa davanti all'Erogatore: ecco dove si procurerà il guinzaglio! Anzi, visto che c'è se ne procurerà due, uno anche per la sua stupida scopa. Detto fatto, coi suoi due guinzagli va da Tonio: è pronta la cuccia? - Certo! Eccola! - Ma è una cuccia giocattolo! - Beh, Rosarospa, non dirmi che non hai neanche un pelouche da metterci dentro! La Strega se ne va così furiosa che dimentica i due guinzagli sul Bancone. Nella radura incontra il Lupo, splendido nel suo Costume Da Paura. Lupo, perché non vuoi farti addomesticare da me? - No, io sto nel lato selvaggio della strada... Canzone degli esseri domestici e selvaggi.
I due se ne vanno cantando. Intanto che decidono chi ha ragione, Tonio propone un cartone.


9) RVM. CARTONE. "PLONSTERS". 3'


10) STUDIO. RADURA. Folletto, Lupo, Strega. 2'30"

Tonio, con l'aiuto di un cartellone, fa un gioco col bambino: mettiamo a casa loro un cane, un lupo, un coyote, una volpe, uno stambecco, un montone, un bue, uno gnu, una lince, un gatto... Nella cuccia o nella tana? Nella stalla o nella prateria? E poi.. e poi gli cade lo sguardo sui due guinzagli che ha dimenticato Rosarospa. Li prende, li esamina, li mostra al bambino: questo è il lato padrone, e si tiene in mano, e questo il lato cane, e si porta al collo. Ma se di due ne facciamo uno... così... Tonio sgancia i collari dei due guinzagli a aggancia una con l'altra le due cinghie. Poi rimette il tutto a posto. Giusto in tempo: arriva Rosarospa furiosa: ecco dove avevo lasciati i guinzagli! Ora vado a domare il mio bel cagnone! E noi ci guardiamo una storia animata, perché temo che ci vorrà un po'...


11) RVM. CARTONE. "SUPERTED". 10'


12) STUDIO. RADURA. Folletto, Lupo, Strega. 1'

Rosarospa incombe sul Lupo coi due guinzagli in mano, convintissima di essere all'ultimo passo della sua impresa. Recita la filastrocca per addomesticare gli animali, mentre il lupo estrae una barretta di cioccolato e si impegna indolente a mangiarlo. La Strega ha finito, brandisce il guinzaglio, ma... ma che razza di guinzaglio è, questo? Il Lupo finalmente, incuriosito, la degna di uno sguardo, e arriva anche Tonio che ride sotto i baffi. Ah! Sì! Il Lupo dice di sapere lui che guinzaglio è quello, e come si usa: una anella della cinghia la prende uno, e l'altra l'altro. E chi di noi due è il cane? E chi il padrone? Io son padrone tuo, o tu mia? Si vede subito: chi porta a spasso chi? Proviamo?... Viene fuori un tiro alla fune poderoso e ostinato. Vieni con me!... No, tu vieni con me!... Tonio la prende a ridere: questi ne avranno almeno fino a domattina, tanto vale...Entra in casa ed esce con una mastellina di roba bagnata, che comincia a stendere su quel tiro al guinzaglio...


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. 1'

Tirando la fune, i due intonano i nuovo la Canzone.


TOTALE 50'

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

Indice Melevisione
Home Page