Rai3. LA MELEVISIONE. Favole e cartoni
Testi di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

SCALETTA della Puntata 67
di Bruno Tognolini

"CHI RIDE PRIMA"

Personaggi: FOLLETTO, FATA, STREGA
Tema: LA RISATA

Indice Melevisione
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1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30"


2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. 2'30"

Risveglio e inizio della giornata. Tonio sdraiato sul letto legge un libro, "Il GGG" di Roald Dhal. Sorride, ridacchia, ride apertamente. E infine saluta il bambino: sta leggendo una cosa divertentissima! Bisogna proprio che glie la faccia sentire. Legge un brano particolarmente divertente del libro. Poi una chiacchiera sui libri che fanno paura, quelli che fanno commuovere e quelli che fanno ridere lo porta davanti alla Nuvola/Barometro. Buongiorno al giorno, saluto al sole, che pare adombrato da una nuvoletta di preoccupazione. Tonio soffia sulla nuvola: La preoccupazione / Si è disintegrata / Col vento buffone / Di una risata... Buonumore, buon amore, buon odore a tutto il mondo! Librone dei Cartoni.


3) RVM. ANIMAZIONE. "PAPÀ CASTORO ". 6'30"


4) STUDIO. RADURA. Folletto, Fata, Strega. 3'

La Fata e la Strega si fissano in faccia da molto vicino, mute e serie, con le bocche serrate. Tonio arriva, le saluta, le ri-saluta, niente. Insiste a chiedere cosa accade, comincia a preoccuparsi: che si siano incantate a vicenda? Alla fine le due sbottano seccate: folletto impiccione! Non è un incantesimo, stanno solo giocando a chi ride prima. Ah, ma vedo che la partita è dura! In effetti - ammettono - sono lì da ieri pomeriggio, hanno passato così ferme e fisse tutta la notte, e hanno un torcicollo, un mal di schiena! Tonio è sbalordito: questo sì che significa giocare sul serio! Ora basta parlare, devono riprendere il gioco. Ma Tonio propone un'alternativa: perché invece che solo fissandosi in faccia non provano a farsi ridere a vicenda facendo qualcosa: barzellette, smorfie, giochi, cose ridicole? Va bene, le due accettano, e faranno a turno: una fa e l'altra guarda. Chi incomincia? Tonio fa la conta con la filastrocca "Riso risata, riso risotto". Esce Fata Gaia, comincerà lei. Però non le viene in mente niente, lì per lì: si accordano di darsi un tempo per prepararsi. Rosarospa parte per prepararsi al suo turno, e Fata Gaia resta con Tonio. Cosa posso fare, mi dài un consiglio? - Sì ma prima cerchiamo ispirazione in un cartone.


5) RVM. CARTONE. "BABALOOSE". 5'


6) STUDIO. RADURA. Folletto, Fata. 4'

Tonio e Fata Gaia, finito il cartone, si mettono al lavoro. La prima cosa che viene in mente quando si pensa a ridere è il pagliaccio. Manualità: il trucco facciale del clown, con la classica grande bocca sorridente, con elementi facili da reperire per il bambino, etc. Fata Gaia è entusiasta, dice che le sta benissimo, pensa di adottarlo come suo trucco abituale. Con l'aiuto di Tonio, comincia a esercitarsi in buffe smorfie. Non resta che aspettare Rosarospa per vedere se ride. Ma dove sarà andata a fare danno? Un cartone nell'attesa.


7) RVM. CARTONE. "LUPI, STREGHE E GIGANTI " (?). 10'


8) STUDIO. RADURA. Folletto, Fata, Strega. 3'30"

Ecco che arriva Rosarospa. Fa appena in tempo a dire: Ecco, ho preparato due cose che ti faranno... che Fata Gaia si volta, e Rosarospa esplode in una clamorosa risata. Fata Gaia dapprima trionfa: Ho vinto! Hai riso per prima! Hai riso per prima! Poi si rabbuia: ma perché continua tanto a ridere quella? Il gioco è finito! Cosa ci trova di ridicolo in un bellissimo trucco da clown! Non c'è niente da ridere! Le due intrecciano la Canzone della ridarella inarrestabile: per un po' riesco a fermarmi, penso a qualcosa di triste e di serio, ma poi mi scoppia di nuovo e via...
Fata Gaia se ne va offesissima. Rosarospa vorrebbe smettere di ridere ma non ce la fa: decide di provare con qualcosa che in genere la fa innervosire e la mette di malumore: un cartone.


9) RVM. CARTONE. "WIL CWAC CWAC". 5'


10) STUDIO. RADURA. Folletto, Fata, Strega. 2'30"

Rosarospa fissa serissima in camera, in PP: sta provando una partita a chi ride prima col bambino spettatore. Comincia a fare smorfie, ma non son smorfie per far ridere il bambino: sono per non ridere lei... E infatti scoppia. Uffa, proprio non lo sa cosa le sia successo... Quella faccia di pagnotta infarinata, tutta convinta di essere bellissima le ha messo addosso una voglia di ridere che non riesce a smettere! Arriva Tonio: sai Rosarospa che Fata Gaia si è proprio messa di malumore per tutte quelle risate sul suo trucco da clown! Dovresti proprio far qualcosa per farle tornare il suo buonumore. Per esempio, cosa avevi preparato per farla ridere? Rosarospa racconta a raffica tre o quattro barzellette corte, i colmi e simili. E in breve lei stessa incomincia a ridere tanto che non può più parlare. Chiede aiuto a Tonio: non conosce per caso qualche rimedio per smettere di ridere? Certo che Tonio lo conosce: è ancora un trucco facciale, ed è ancora un clown, ma un po' diverso... Tonio comincia a truccarla ma ci vorrà un po', quindi...


11) RVM. CARTONE. "BEARS DOLLS HOSPITAL". 15'


12) STUDIO. RADURA. Folletto, Fata, Strega. 1'

Finisce il cartone, ritorna Fata Gaia, sempre truccata da clown ridente ma scura in viso. Rosarospa si volta: è truccata da clown triste, con gli angoli della bocca in giù e la lacrima, e non ride più. A Fata Gaia scappa già un sorriso. Tonio invita Rosarospa a raccontare le sue barzellette: una faccia tristissima che racconta barzellette è una cosa irresistibile, e finalmente Fata Gaia scoppia a ridere. Rosarospa scoppia a piangere, e Tonio finalmente si secca: ora vi mando tutt'e due a lavarvi la faccia, così la piantate! Ma le due si guardano: chi è che non ha riso ancora? Tonio! Gli si gettano addosso, e mentre Rosarospa lo tiene fermo per le braccia, Fata Gaia gli fa una serie di smorfie in faccia. Man non funzionano. Allora gli fa il solletico, e funziona.


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. 1'

Rosarospa viene in PP: e tu cos'hai da ridere? Ora te la faccio passare io! Facciamo a chi piange prima? Dài guardami in faccia, e vediamo chi resiste di più... Tonio: lascia perdere, Rosarospa. La Melevisione è un posto per ridere, non per piangere...


TOTALE 59'30"

 

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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